Qualificazione giuridica del fatto e divieto di reformatio in peius

specializzazioniIn assenza di impugnazione da parte del pubblico ministero, viola il divieto di “reformatio in peius” la diversa qualificazione giuridica del fatto da parte del giudice del gravame, qualora a ciò consegua la configurazione di un delitto procedibile di ufficio, escluso dal primo giudice, in luogo di uno procedibile a querela.

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione Quinta Sezione Penale con sentenza n 42577 depositata il 7.10.2016 (udienza del 20.7.2016).

Ecco il link per leggere la motivazione sul sito della Corte

Cass 42577 del 2016

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