Archivio Febbraio 2017

Controricorrente e nuovo art.380-bis.1  c.p.c.

Qualora la controversia sia trattata, giusta l’art. 1-bis, comma 2, della l. n. 197 del 2016 (di conversione, con modif., del d.l. n. 168 del 2016), con il rito camerale di cui al comma 1, lett. f), della medesima disposizione, al controricorrente costituitosi tardivamente deve riconoscersi la facoltà di depositare memorie scritte, nel termine di …

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Inammissibile l’appello che non contiene motivi specifici.

Le Sezioni unite Penali della Corte di Cassazione hanno affermato il principio secondo cui anche l’appello – al pari del ricorso per cassazione – è inammissibile per difetto di specificità dei motivi, quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza …

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Art 131 bis codice penale e rilevabilità d’ufficio.

La Terza Sezione della Corte di cassazione ha affermato che la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131-bis cod. pen., è rilevabile d’ufficio in qualsiasi fase e stato del giudizio, salva la eventuale formazione del giudicato, anche implicito, idoneo ad escludere la qualificazione del fatto in termini di particolare tenuità. …

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Domande frazionate in più giudizi solo ove c’è interesse specifico del creditore.

La questione scrutinata dalla Suprema Corte è la seguente: “se, una volta cessato il rapporto di lavoro, il lavoratore debba avanzare in unico contesto giudiziale tutte le pretese creditorie che sono maturate nel corso del rapporto o che trovano titolo nella cessazione del medesimo e se il frazionamento in giudizi diversi costituisca abuso sanzionabile con …

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Prescrizione in Cassazione e pluralità di reati

Le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno affermato che, in caso di ricorso cumulativo avverso una sentenza di condanna relativa a più reati ascritti allo stesso imputato, per i quali sia intervenuta la prescrizione dopo la sentenza di appello, attesa l’autonomia dei rapporti processuali inerenti ai singoli capi di imputazione, l’accoglimento di motivi afferenti un …

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Misure cautelari alternative agli arresti domiciliari e loro afflittivita’.

La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza n. 6790 pubblicata il 13.02.2017 (udienza del 23.11.2016), ha affermato che, in caso di sostituzione della misura degli arresti domiciliari, ai sensi dell’art. 299, comma 2, cod. proc. pen., è legittima l’applicazione cumulativa dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora nel comune …

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Legittime le notifiche via Pec nel processo penale

Con sentenza n. 6320 pubblicata il 10.02.2017 la Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione ha affermato che è legittima la notifica, effettuata ai sensi dell’art. 299, comma 4 bis, cod. proc. pen. inviata tramite posta elettronica certificata dal difensore dell’imputato a quello della persona offesa. La Corte parte dall’esegesi dell’art 16, comma 4, D.L. …

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Notifica dell’appello al domiciliatario cancellatosi dall’albo: conseguenze.

Le Sezioni Unite, componendo il relativo contrasto, hanno ritenuto che la notifica dell’atto di appello eseguita mediante sua consegna al difensore domiciliatario volontariamente cancellatosi dall’albo, prima della notifica medesima ma dopo il deposito della sentenza, è nulla perchè indirizzata ad un soggetto non più abilitato a riceverla, in quanto ormai privo dello “ius postulandi”, tanto …

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Pubblicato il decreto legge sul terremoto 2016 – 2017

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Contenzioso bancario e onere probatorio

La Corte di Cassazione con sentenza n. 500 dell’11 gennaio 2017 ha chiarito il riparto dell’onere probatorio nel contenzioso bancario nei casi in cui il cliente che proponga opposizione a decreto ingiuntivo avanzi anche domanda riconvenzionale.

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Società a partecipazione pubblica: sono soggette a fallimento.

La Prima Sezione Civile della Corte, ha confermato, in continuità con un precedente orientamento, che le società pubbliche, ivi comprese le società cd. in house providing, sono assoggettabili a fallimento. Trattasi della sentenza n. 3196 del 07/02/2017. Eccone la MOTIVAZIONE sul sito della Corte. La sentenza richiama i precedenti arresti del 2013 che avevano imboccato questo indirizzo …

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In caso di assoluzione in appello non serve rinnovare l’istruttoria

La Quarta Sezione Penale della Cassazione ha affermato che il giudice d’appello, in caso di riforma, in senso assolutorio, della sentenza di condanna di primo grado, sulla base di una diversa valutazione del medesimo compendio probatorio, non è obbligato alla rinnovazione della istruttoria dibattimentale, ferma restando la necessità di una motivazione rafforzata. È la sentenza …

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